Per sfruttare al meglio la linea WiFi a 5 GHz è bene comprendere qual è il canale migliore a cui connettersi. Prima di smanettare e combinare più danni del previsto, ti suggeriamo di accertarti di scegliere la frequenza più adeguata alla tua linea.
Oggigiorno i router sono più sofisticati, motivo per cui potrebbero collegarsi autonomamente al canale migliore per la rete senza fili a 5 GHz. Se invece si volesse effettuare un ulteriore test, allora è bene comprenderne il reale funzionamento.
Tecnicamente la logica è semplice, più elevato sarà il canale scelto, maggiore sarà la frequenza. Quindi incrementando i MHz del canale in questione, si velocizzerà la trasmissione di dati in un determinato tempo. Ma le considerazioni da fare sono piuttosto ampie.
Nonostante sia difficile stabilire quale possa esser il miglior canale per il WiFi a 5 gigahertz, generalmente è meglio connettersi a quelli della prima banda (ovvero 36,40, 44 e 48). Essi sono gli stessi che vengono scelti per uso domestico.
Inoltre, rispetto agli altri canali disponibili, questi della prima band sono quelli che potrebbero subire meno interferenze da parte di fattori esterni (come ad esempio stazioni militari, radar o centri meteorologici).
In ogni caso il vantaggio più grande rispetto al WiFi a 2,4 GHz, è quello di non trovare canali sovrapponibili. Quindi pur le impostazioni prevedano una selezione automatica, è difficile che il sistema tenda a far connettere a canali sovraffollati e molto utilizzati.
Come trovare e selezionare il miglior canale WiFi
Se si volesse tentare un’altra alternativa su come trovare e selezionare il miglior canale WiFi, rispetto a quelle proposte in precedenza, l’ultima soluzione è quella di scaricare un programma come WiFiAnalyzer per i device Android oppure WiFiNfoView per desktop,e far sì che sia il software a fare il suo decorso.
Una volta installati sul proprio dispositivo, si avrà accesso ad una serie di canali che verranno valutati in base al numero di utenti connessi e alla frequenza trasmessa. Il tool analizzerà e classificherà per i primi, i migliori e quelli con il best rating.
Tali fattori esterni dipendono (oltre ai motivi sopra accennati), in base alle bande disponibili a 5 GHz. Con esattezza, per questa frequenza ne sono disponibili quattro, dove ogni gruppo contiene un determinato numero di canali WiFi.
Bisogna sapere che la banda ISM, è quella che viene riservata esclusivamente ad un uso medico, industriale e scientifico.
La più comune quindi, confermiamo essere la UNII–1, utilizzata ai fini domestici. Dall’UNII–2 a seguire, il router potrà avere due funzionalità, TPC (che si basa sul controllo della potenza e capacità di trasmissione), ed infine DFS (il cui acronimo sta per selezione dinamica della frequenza).
Grazie a queste due opzioni, il router sarà in grado di regolare automaticamente sia l’uscita di potenza che il miglior canale in grado di non interferire con segnali radar di servizi militari oppure con stazioni metereologiche e via dicendo.
Questo è tutto ciò che bisogna sapere su come trovare e selezionare il miglior canale WiFi.