Su eBay si paga per vendere: per aprire un account venditore è necessario prevedere alcune spese percentuali sulle transazione. Vediamo insieme quali sono i costi per vendere su eBay, specialmente se si utilizzerà PayPal come metodo di pagamento.

Come calcolare la percentuale sulle vendite

Per prima cosa, quando calcoliamo le spese di uso per eBay e PayPal, teniamo conto delle tariffe fisse di PayPal: per ogni transazione inferiore a 2500 euro, il gestore trattiene 35 centesimi. Inoltre, trattiene il 3,4% dell’importo trasferito, a prescindere dal tipo di prodotto venduto.

C’è poi la commissione ad eBay, necessaria per far tenere in piedi il sito. Questa percentuale varia a seconda della categoria in cui il prodotto è inserito. Per esempio:

• Tech (dispositivi): 4,3%
• Tech (accessori): 6,1%
• Veicoli (ricambi e accessori): 9,6%
• Pneumatici e cerchi: 4,3%, ma per un massimo di 22 euro
• Tutte le altre categorie: 8,7%

Per calcolare l’importo netto che rimarrà in tasca al venditore è necessario tenere conto di queste variabili.

La fattura proveniente da eBay, che include le spese e le commissioni maturate nel corso delle vendite, è disponibile sul proprio account venditore professionale all’apposita sezione.

Perché usare PayPal nonostante le commissioni?

Paypal è un’azienda leader del moneytransfer praticamente dalla sua fondazione: il suo servizio di assistenza ai clienti è estremamente puntuale e le garanzie offerte di altissimo livello. Per questa ragione il servizio si è imposto quasi immediatamente su eBay e moltissime altre piattaforme di e-commerce e acquisti digitali: in particolare, il sistema di garanzie anti-truffa per i compratori la rende perfetta per tutelarsi nei confronti di venditori non sempre pienamente onesti.

Puoi ovviamente rinunciare alla possibilità di pagare tramite PayPal, ma ottenendo due grossi svantaggi:

1. I clienti sono rassicurati da questa ipotesi e dalle garanzie offerte, dunque acquistano più volentieri da venditori che scelgono di includere questo metodo di pagamento per le proprie transazioni. Inoltre, la disponibilità di questo metodo di pagamento costituisce un servizio in più offerto all’utente, che indubbiamente consiglierà più volentieri agli altri clienti l’account: si tratta dunque di una manovra pubblicitaria con costi davvero minimi, se pensi al possibile ritorno.
2. Anche i venditori sono tutelati dal sistema PayPal nel caso il pagamento non andasse a buon fine o l’acquirente si rivelasse scorretto. Dunque si tratta anche di una garanzia per l’account venditore, decisamente utile nella giungla delle possibilità, non sempre piacevoli, dei pagamenti online e delle aste.

Pagare su eBay con PayPal è una realtà più che consolidata e sicura, contro cui non vale la pena scontrarsi per evitare che i clienti scelgano altri venditori che ritengono più affidabili.