
Le architetture a microservizi sono di gran moda in questi giorni. Inoltre, sono più semplici da sviluppare e scalare rispetto alle tradizionali soluzioni monolitiche. Ma nonostante la loro popolarità, i microservizi hanno la loro giusta quota di sfide da superare. Questo articolo delineerà i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di architettura, in modo da poter prendere decisioni consapevoli quando si prende in considerazione per il proprio prodotto.
Vediamo anche grazie al contributo di UniverseIT che cosa sono le architetture a microservizi, i suoi vantaggi e svantaggi, i campi di applicazione e alcuni esempi di architetture alternative come i web Service ed i SOA (Service Oriented Architecture)
Cos’è un’architettura a microservizi?
L’architettura a microservizi è un metodo per sviluppare sistemi software come una suite di servizi indipendenti, piccoli e modulari in cui ogni servizio esegue un processo unico e comunica attraverso un meccanismo ben definito e leggero per servire un obiettivo aziendale. L’architettura a microservizi permette la consegna rapida, frequente e affidabile di applicazioni grandi e complesse. Permette anche a un’organizzazione di evolvere il suo stack tecnologico.
Il termine microservizi si riferisce a un approccio allo sviluppo di applicazioni software come una collezione di piccoli servizi liberamente accoppiati. In questo tipo di architettura applicativa, ogni servizio esegue il proprio processo, utilizzando meccanismi leggeri come le chiamate API HTTP e i protocolli di messaggistica per comunicare con altri servizi.
Vantaggi e svantaggi di un’architettura a microservizi
Le architetture di microservizi sono utilizzate da molte grandi organizzazioni, tra cui Netflix, Uber e Amazon. Offrono una serie di vantaggi per gli sviluppatori e le organizzazioni, ma ci sono anche dei rischi.
I microservizi sono un approccio di sviluppo che suddivide un’applicazione in servizi più piccoli. Questi servizi comunicano tra loro per eseguire il loro compito. Ogni servizio esegue una singola funzione di business e può essere sviluppato da team indipendenti. Ogni servizio esegue un processo unico e può essere distribuito indipendentemente dal resto del sistema.
Questo modo di costruire applicazioni permette agli sviluppatori di creare piccoli processi autonomi che sono flessibili e facili da mantenere. I microservizi rendono anche più facile scalare ogni caratteristica individualmente – o chiuderne una completamente senza influenzare il resto del sistema.
Il primo vantaggio è che possono scrivere codici in qualsiasi linguaggio di programmazione o framework con cui si trovano bene. Si possono usare diversi linguaggi di programmazione all’interno della stessa applicazione invece di essere limitati ad un solo linguaggio.
Campi di applicazione dell’architettura a microservizi
La popolarità delle architetture di microservizi è cresciuta negli ultimi anni. Per sostenere la creazione di software, le architetture di microservizi pongono l’accento sullo sviluppo agile, sul test e sul deployment. Questi sistemi tendono a fare molto affidamento su ambienti cloud e container.
I container sono simili alle macchine virtuali, con la differenza principale che non riproducono l’intera macchina, con la virtualizzazione dell’hardware utile per il suo funzionamento. Invece di questo, i contenitori si concentrano su una singola applicazione, isolando l’ambiente di sviluppo dal sistema fisico del server che li esegue.
Architetture alternative: web service e SOA
I microservizi e i Web Services non sono la stessa cosa. Una delle differenze più significative è che i microservizi sono uno stile di architettura, ma i servizi web sono un tipo di comunicazione. Un’altra differenza importante è che nei microservizi, ogni servizio ha il proprio database, mentre nell’architettura SOA, c’è solo un database.
SOA sta per Service Oriented Architecture. Questo concetto è stato introdotto per la prima volta da Gartner Group nel 2000 per soddisfare il bisogno di integrazione delle applicazioni aziendali (EAI). Nell’architettura SOA, tutti i servizi sono accessibili tramite un unico punto attraverso internet.
Conclusione
In breve, i microservizi sembrano essere la strada del futuro. Componendo applicazioni da servizi più piccoli e seguendo buone pratiche di comunicazione, permettono di scalare rapidamente e mantenere un alto livello di autonomia. Quindi, vale la pena prenderli in considerazione se la vostra architettura software ne trarrà beneficio, ma assicuratevi di prendere in considerazione anche specifiche preoccupazioni di sicurezza.