Video presentazione aziendale: i segreti da ricordare

Una video presentazione aziendale rappresenta una strategia eccellente per promuovere o rafforzare l’immagine della propria compagnia: a patto, però, di sapere come orchestrarla.

I video, e in particolare i video animati, costituiscono al giorno d’oggi uno strumento molto importante ai fini del successo delle campagne di marketing dei marchi. Tuttavia, è importante che i contenuti siano realizzati in maniera professionale e con la necessaria competenza: per questo c’è bisogno di programmare una strategia di comunicazione ad hoc. In che modo?

Le opzioni da prendere in considerazione

Prima di tutto è necessario adottare un approccio aperto, in virtù del quale possano essere esplorate e prese in considerazione tutte le opportunità che il mercato mette a disposizione. Si potrebbe anche pensare di guardare i video animati utilizzati dalla concorrenza, in modo da capire quali scelte sono state compiute dai competitor. C’è chi, per esempio, punta soprattutto sull’emozione nella narrazione di storie di successo, e chi invece propende per le infografiche animate. Da non trascurare sono i tutorial, necessari quando vengono proposti dei prodotti che prevedono delle modalità di utilizzo particolari. In ogni caso è sempre tenere conto del target di riferimento, e cioè del pubblico a cui si vuol comunicare, anche per impostare di conseguenza il messaggio.

La qualità dei video animati

È chiaro che bisogna sempre fare i conti – anche in senso letterale – con il budget che si ha a disposizione. Tuttavia ciò non deve mai andare a discapito della qualità di realizzazione e ideazione dei video animati. A volte, per paradosso, è meglio non fare nessuna presentazione video piuttosto che realizzarne una poco efficace. Nel secondo caso, infatti, è concreto il rischio di danneggiare il marchio e mettere a repentaglio la sua reputazione. Gli errori che si possono commettere, e che quindi devono essere evitati, sono potenzialmente numerosi: per esempio scegliere un formato non idoneo alla piattaforma di destinazione, oppure sbagliare i toni. Ovviamente per non mettere in pericolo il proprio brand è opportuno contattare uno studio di professionisti, senza che questo implichi per forza una spesa esorbitante.

Come deve essere una presentazione video aziendale

Ma quali sono i segreti del successo di una video presentazione aziendale efficace? È molto importante andare dritti al punto, per una comunicazione mirata e di impatto. Una presentazione che è concepita per il web dovrebbe durare non più di 3 minuti. In effetti chi sta su Instagram o su Facebook non vuol perdere troppo tempo, ma desidera essere intrattenuto e magari convincersi a interagire. In tanti casi si entra sui social nei ritagli di tempo, e dunque il tempo a disposizione è poco: insomma, meglio non perdersi in troppi giri di parole ma concentrarsi sulle informazioni più importanti. Uno spettatore annoiato, che chiude il video prima che questo sia terminato, è con tutta probabilità un potenziale cliente che se ne va.

I primi secondi del video

Proprio per questo l’impatto comunicativo della video presentazione deve essere forte sin dai primi secondi. L’apertura deve essere coinvolgente e in grado di destare la curiosità dello spettatore, conquistando la sua attenzione. È dai primi momenti del filmato che il pubblico stabilisce se vale la pena di proseguire nella visione o se p meglio dedicarsi ad altro. E, ovviamente, la parte iniziale di un video è quella che viene vista di più. È qui, dunque, che devono essere fornite tutte le informazioni essenziali. Al termine, invece, ci sarà bisogno di una call to action: si tratta di invitare gli spettatori a compiere una certa azione, che a seconda dei casi potrà essere l’acquisto di un servizio, l’invio di un messaggio di posta elettronica o la registrazione a una newsletter per ottenere ulteriori informazioni.

Promozione dei video

Gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione per la promozione dei video, sono innumerevoli. Si parte della condivisione dei video sui nostri canali istituzionali ovvero sito internet, blog e profili social. Segnalare un nuovo video agli iscritti alla nostra mailing list attraverso la vostra newsletter è sicuramente un modo valido per far circolare il vostro video. Infine ci vengono in aiuto le opzione a pagamento come gli ads pay per click su Google Adwords, Youtube e Facebook Ads.

Monitorare il successo di un video

Dopo avere realizzato un video professionale ed averlo promosso attraverso i canali sopra riportati, è il momento di monitorare il successo di un video. Se il nostro video è caricato su Youtube, la celebre piattaforma ci mette a disposizione numerose insights che ci mostrano i dati salienti riguardanti il video. Tra le metriche più interessanti sicuramenti le views, i like e i dislike, ma anche il tempo di visualizzazione del video, gli skip ecc… Da non dimenticare inoltre fattori come i link ricevuti dal video o gli embed su siti esterni, due elementi che favoriscono il posizionamento del video nelle serp così come nel motore di ricerca interno a Youtube.